Regione Emilia Romagna – 30.6.2016 digitalizzazione ordini e DDT in fase operativa

La digitalizzazione di ordini e documenti di trasporto dell’Emilia Romagna è entrata nella fase attuativa, ed è opportuno sintetizzare il quadro che sta emergendo nell’ambito sanitario.

Premesse

Il sistema deliberato (*) dalla Regione Emilia Romagna, per gestire Ordini e Documenti di Trasporto (DDT) elettronici, è basato sul cosiddetto “modello dei 4 angoli”, che prevede:

1. Un mittente, produttore del documento elettronico, che si connette ad un proprio intermediario a cui affida il documento stesso, affinché esso si occupi di immetterlo nell’infrastruttura. In tal modo il mittente non ha bisogno di essere sempre connesso né tantomeno integrato con l’infrastruttura, ma può collegarsi occasionalmente per l’upload/download dei messaggi (documenti elettronici);

2. Un intermediario del mittente, permanentemente connesso con l’infrastruttura attraverso un Access Point (AP). L’intermediario riceve i documenti, individua il “percorso” fino al destinatario e li inoltra;

3. Un intermediario del destinatario, a sua volta dotato di Access Point, che riceve il documento dall’intermediario del mittente e lo pone in una sorta di “casella postale” in attesa che il destinatario si connetta per scaricarlo;

4. Un destinatario che, connettendosi al proprio intermediario (con la periodicità che preferisce) scarica i documenti ricevuti.

A seconda del documento elettronico scambiato, il fornitore può essere mittente (per i DDT) o destinatario (per gli ordini).

L‘infrastruttura tecnologica che la Regione Emilia Romagna mette a disposizione per lo scambio di documenti elettronici strutturati del ciclo degli acquisti è il Nodo Telematico di interscambio (NoTIER), gestito da Intercent-ER.

Operatività

L’avvio della nuova disciplina (Ordine e DDT elettronici dell’Emilia Romagna) è il 30 giugno 2016; i passi che il fornitore deve seguire, per adeguarsi al nuovo sistema sono i seguenti:

  • Registrazione sul portale Intercent-ER in modo da ottenere il codice ID PEPPOL (che servirà per ricevere gli ordini elettronici e per depositarvi i DDT elettronici);
  • Comunicazione alle AUSL (agli indirizzi forniti – di volta in volta – dalle singole AUSL):
    • del proprio ID PEPPOL;
    • dell’indirizzo della propria email o PEC, utile per ricevere gli ordini elettronici (è possibile specificare più indirizzi email in caso il fornitore sia organizzato su più divisioni o rami d’azienda);
  • Ricezione ordini elettronici, con frequenza da prestabilire. Il fornitore può scegliere di:
    • affidarsi ad un provider che riceva gli ordini e li immetta nei propri sistemi;
    • oppure scaricare (dalla email comunicata di cui al punto precedente) gli ordini, leggerli/stamparli con uno strumento messo a disposizione da Intercent-ER e caricarli manualmente sui propri sistemi;
  • Invio DDT elettronici con frequenza da prestabilire. Visto che nella gran parte dei casi i DDT sono prodotti da provider logistici esterni, anche qui il fornitore può scegliere di:
    • Affidare al provider logistico la “consegna” del DDT elettronico sul portale Intercent-ER;
    • Eseguire in proprio tale attività, dopo aver ricevuto dal provider logistico il DDT nel formato previsto dalle norme.

 

(*) si tralasciano – per brevità – i riferimenti normativi, agevolmente rintracciabili altrove